IL FABBRO

Il fabbro

Il fabbro

L'attività del fabbro è molto antica. Non esistono più vecchie officine con incudine, forgia e mantice; gli anziani non lavorano più e i giovani si sono adeguati alle nuove tecniche, meno faticose e più redditizie. La forgia si accendeva con il carbon coke e veniva alimentata dal mantice azionato a mano, che dava aria. In seguito fu sostituito da una ventola azionata da un motorino elettrico. Dopo cinque minuti di accensione veniva posto suI fuoco il ferro da lavorare. Quando questo raggiungeva una temperatura di 350 C° diventava incandescente e quindi malleabile. A questo punto cominciava la lavorazione a colpi di martello sull'incudine e, man mano che si lavorava il ticchettio si trasformava in una piacevole melodia dalla quale avrebbe avuto origine il "flamenco". Il fabbro diveniva artista e creava roste, balconi e cancelli molto ricchi, come si può notare ancora nei vecchi palazzi nobiliari. In atto il lavoro del fabbro è meccanizzato e le creazioni in ferro sono state sostituite da prestampati.

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