svolge tutte le funzioni di cui al D.Lgs.165/2001 e s.m.i. ed ai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto Regioni Enti Locali, avendo competenza, in particolare, per:
la contestazione dell’addebito al dipendente, la convocazione dello stesso per il contraddittorio a sua difesa, l’istruzione e conclusione del procedimento disciplinare, per le infrazioni superiori al rimprovero verbale (art.55 bis D.Lgs.165/2001 come modificato dall’art.13, co.1°, D.Lgs.75/2017);
raccoglie le segnalazioni anonime da parte dei dipendenti rispetto ad eventuali illeciti commessi; una volta ricevuta la segnalazione l’U.P.D. procede attivando, ove ne ricorrano le condizioni, l’azione disciplinare o facendo in modo che la stessa sia attivata dal soggetto competente;
valuta, su segnalazione del fatto da parte del responsabile della prevenzione e solo per i procedimenti di propria competenza, la sussistenza degli estremi per avviare il procedimento disciplinare nei confronti del dipendente che ha operato la discriminazione.