DET. N. 132 -
A/FINANZIARIA-C.E.D. Addì 12-10-2005
REG. GEN. N. 645
AREA FINANZIARIA E C.E.D.
OGGETTO
|
AFFIDAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA 2005/2006. INDIZIONE TRATTATIVA PRIVATA. |
CONSIDERATO che:
a) si rende necessario provvedere
all'erogazione del servizio mensa per i bambini della Scuola Materna, così come
previsto dalla legge, per effetto del trasferimento ai Comuni di alcune
competenze regionali con L.R. 02.01.1979 n. 1;
b) si rende necessario assicurare
il servizio per l'a.s. 2005/2006, al fine di garantire il normale funzionamento
delle attività didattiche, programmate dalla Scuola in funzione del servizio di
mensa;
VISTA la direttiva verbale con la
quale l’assessore alla P.I. ha formulato l' indirizzo politico, di attivare le
procedure amministrative e contabili affinché si possa garantire l'avvio del
servizio di mensa, così come erogato nel precedente anno scolastico, con
inizio, presumibilmente, entro la fine del mese di ottobre 2005;
VISTA la deliberazione della G.M. n.
78 del 18.09.2000, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato deliberato
che:
- le procedure volte alla
individuazione del contraente, con il quale stipulare contratti per l'appalto
di lavori o la fornitura di beni o servizi, d'importo non superiore a L.
80.000.000, oggi in € 41.316,56 avvengano mediante trattativa privata, così come
disciplinata dal vigente regolamento comunale, mentre quelle di importo
superiore attraverso il cottimo fiduciario ovvero, qualora l'utilizzo di tale
procedura non sia consentito dalla normativa vigente mediante l'asta pubblica;
- il fine e l'oggetto dei
contratti vengono specificati dal Responsabile del Settore nelle determinazioni
di indizione della gara;
- l'attività contrattuale sia
ispirata ai principi di efficacia, efficienza, economicità di scelta,
trasparenza, corrispondenza tra procedura ed esigenza di soddisfacimento dei
bisogni collettivi.
CONSIDERATO che con la stessa deliberazione
n. 78/2000 la G.C. ha dato mandato ai Responsabili dei Settori affinché
gestiscano per intero le procedure concorsuali e contrattuali, provvedendo, tra
l'altro a:
1) indire e gestire le procedure
di gara;
2) stipulare e gestire il
relativo contratto;
PRESO ATTO che la deliberazione n.
78/2000, più volte citata, ha valore di deliberazione a contrattare ai sensi e
per gli effetti dell'art. 56 della L. 142/90, così come recepita dalla L.R.
48/91 e successivamente modificata con l'art. 13 della L.R. n. 30/2000 ;
VISTO l’art. 31, comma 2°, della
legge n. 7/2002;
RITENUTO opportuno, procedere per
l'appalto in questione all'esperimento di trattativa privata, così come disciplinata
dal regolamento, approvato con delibera consiliare n. 24 del 02/06/1998,
esecutiva;
VISTO il preventivo presentato
dall'ufficio P. I., dal quale si evince che sulla base dell'esperienza degli
anni precedenti la spesa complessiva per la fornitura in questione ammonta a
complessivi € 32.058,00,
incluso € 1.233,00 per IVA al 4%;
VISTO
lo schema di capitolato speciale,
facente parte integrante della presente proposta di deliberazione;
CONSIDERATO che il conferimento
dell'appalto ed il conseguente contratto tendono alla fornitura del servizio di
mensa per la Scuola Materna, a.s. 2005/2006, che rappresenta, altresì ,
l'oggetto del relativo contratto;
PRESO ATTO:
- che il Comune è in gestione provvisoria,
non essendo stato ancora approvato il bilancio di revisione anno 2005 alle
scadenze stabilite dai vari decreti ministeriali e che, ai sensi dell'art. 163
del D. lgs. 267 del 18/8/2000, disciplinante l'esercizio provvisorio e la
gestione provvisoria dei bilanci degli Enti locali, è consentita esclusivamente la gestione, nei
limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell'ultimo
bilancio approvato;
- che la gestione provvisoria è limitata
all'assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti
da obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge ed è limitata,
inoltre, alle sole operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni
patrimoniali certi e gravi all'Ente;
CONSIDERATO che con deliberazione consiliare n. 36 del
28.10.2004, esecutiva ai sensi di legge, sono stati approvati :il Bilancio
dell’esercizio finanziario 2004, la relazione previsionale e programmatica
2004/2006 nonché il Bilancio pluriennale 2004/2006;
VISTA la deliberazione n.
78 del 15/09/2003 con la quale la Giunta Comunale ha deliberato il piano
esecutivo gestionale per l'esercizio finanziario 2003, in conformità con
il bilancio di Previsione 2003, la relazione previsionale e programmatica ed il
bilancio pluriennale 2003/2005, approvati con deliberazione di Consiglio
Comunale n. 26 del 18.07.2003, esecutiva ai sensi di legge, conservando la propria validità sino all’approvazione del
bilancio di previsione dell’esercizio 2004;
CONSIDERATO che non si è ancora
proceduto all’approvazione del bilancio per il corrente esercizio finanziario
2005 e non è stato adottato ancora il p. e. g. per il corrente anno per cui il
Sindaco, a seguito apposita richiesta ( prot. n. 385 del 14 gennaio 2005 ) ha
autorizzato lo scrivente ad assumere atti gestionali in linea provvisoria, per
il funzionamento e mantenimento della P. O. n. 2 dell’Area finanziaria, per
ciascun intervento e in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo,
riferite all'ultimo bilancio definitivamente
approvato, ad evitare l’insorgere di eventuali danni ed interruzioni di pubblico
servizio, che potrebbe causare danno
grave ed irreparabile all’ente;
VERIFICATO che lo scrivente,
quale Responsabile della P.O. n. 2 – Area Finanziaria, ha avuto affidato in
gestione il Capitolo 12030 "L. R. n. 1/79 - Fondo per servizi - finalità
ex art. 6";
VISTA la
nota n. 399/P.I. del 16.09.2005 con la quale l'Assessore alla P.I. ha emanato
la direttiva relativa all'utilizzo della somma di € 67.493,32 disponibile al
Cap. 12030 "Finalità ex art. 6/ assistenza scolastica" al fine di
assicurare tra le priorità anche il servizio di mensa scolastica;
RITENUTO che si rende necessario
procedere all'impegno della spesa necessaria di € 32.058,00 e che,
trattandosi di spesa non frazionabile, sussistono le condizioni a procedere;
TENUTO CONTO che il Comune è tenuto ad
adottare la contabilità economica, per cui la spesa deve essere distinta per
esercizio finanziario 2005/2006;
VISTO l'art. 183 comma 6 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 il quale dà la
possibilità di potere assumere impegni di spesa sugli esercizi successivi,
compresi nel bilancio pluriennale, nel limite delle previsioni nello stesso
comprese, per cui può procedersi alla prenotazione della somma necessaria per
l'attivazione del servizio di competenza 2005 e quello pluriennale 2006;
VISTO l'art. 171 comma 4 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 il quale
stabilisce che gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il
primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno
carattere autorizzatorio, costituente limite agli impegni di spesa, e sono aggiornati
annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione;
CONSIDERATO che, non appena sarà
quantificata la spesa reale del servizio, si renderà necessario regolare il
pagamento della compartecipazione alla spesa, in quanto servizio a domanda
individuale, in esecuzione alla Determinazione Sindacale n. 21 del 30.03.2005,
con la quale è stata riconfermata, per il corrente esercizio finanziario,
l'applicazione della misura percentuale del 36%, quale copertura dei servizi a
domanda individuale;
VISTO
il D. Lgs. n. 155/97 in materia di autocontrollo;
VISTO il vigente O.R.EE.LL. e l’art.
13 della L.R. n. 13/2000;
VISTO il D.Lgs.vo n. 267 del
18.08.2000.
RITENUTO che quale responsabile del settore lo scrivente esprime
sulla presente determinazione parere
favorevole, sotto il profilo della regolarità tecnica e sotto il profilo della
regolarità contabile, ai sensi dell'art. 53 della legge 08/06/1990, n. 142,
recepito dall'art. 1, comma 1, lettera i), della legge regionale 11.12.1991, n.
48, nel testo quale risulta sostituito dall'art. 12 della legge regionale
23.12.2000, n. 30.
D E T E R M I N A
Per quanto esposto in premessa e
ritenuto che occorre dare esecuzione alla direttiva dell’Amministrazione, in
narrativa specificata:
1. INDIRE gara a trattativa privata, ai
sensi dell'art. 31, comma 2°, della legge n. 7/2002, per l'affidamento del
Servizio di mensa scolastica per le Scuole Materne, per l'a.s. 2005/2006, da
eseguire presso le strutture scolastiche di questo Comune, per il periodo
presumibilmente dalla fine de mese di ottobre 2005 e fino al 31Maggio 2006; l'affidamento
avverrà con il criterio del massimo ribasso e l'esclusione delle offerte che presentano un ribasso superiore
di oltre il 20% rispetto alla media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte
ammesse.
2. APPROVARE la tabella dietetica
predisposta dall’ufficio ed approvata dall'Ufficiale Sanitario per l'anno
scolastico 2005/2006.
3. DISCIPLINARE la gara con le prescrizioni
contenute nel capitolato speciale, nella lettera di invito, nonché nell'avviso
pubblico di gara, allegati al presente provvedimento per farne parte
integrante.
4. INVIARE copia dell'allegato avviso
pubblico di gara avente valore di bando all'Ufficio notifiche per la
pubblicazione all'albo Pretorio ed al sito web del Comune al fine di consentire
la partecipazione alla gara a Ditte anche non invitate.
5. DARE ATTO che la compartecipazione alla
spesa, pari al 36% del costo del servizio, stabilita per l'anno 2005 dal
Sindaco con propria determinazione n. 21 del 30.03.2005, esecutiva ai sensi di
legge, risultante all'atto dell'affidamento, dovrà essere corrisposto dagli
utenti preventivamente, rispetto alla fruizione del servizio, tramite
l'acquisto di buoni-pasto.
6. DARE ATTO, altresì , che il presente
provvedimento, per le caratteristiche proprie, che riassume, deve essere
considerato anche quale determinazione a contrattare ai sensi dell'art. 13
della L.R. n. 30 del 23.12.2000.
7. PRENOTARE la
spesa presuntiva di € 32.058.00, compreso IVA, tenuto conto dei contenuti di
cui al comma 6 dell'art. 183 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, come segue:
- in quanto
a € 10.686,00 sul
Cap. 12030 "L.R.
02.01.1979 n. 1 - Fondo per servizi –
Finalità ex art. 6" del corrente redigendo bilancio, che offre la
necessaria disponibilità;
- in quanto a € 21.372,00 sul medesimo
capitolo del bilancio pluriennale 2006.
8. INVIARE all'Ufficio di Ragioneria copia
della presente determinazione per la immediata registrazione dell'impegno.
9. INSERIRE la presente determinazione
nella raccolta delle determinazioni e per i provvedimenti di pubblicazione
all'Albo del Comune ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza
amministrativa ed al sito web del Comune.
La presente determinazione avrà esecuzione dopo il visto di regolarità
contabile attestante la copertura finanziaria da parte del responsabile del
servizio finanziario ai sensi dell'art. 6, comma 11, della Legge 25.05.1997 e
della Circolare Ass.to Reg.le EE.LL. n. 8 del 12.09.1997 e dopo il suo
inserimento nella raccolta di cui all'art. 183 del D. Lgs. n. 267 del
18.08.2000.
PREVENTIVO DI SPESA
PER L'AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI
MENSA SCOLASTICA
PER LA SCUOLA MATERNA - A. S. 2005/2006
****************************************
CONSIDERATO che per il corrente a. s. si
rende necessario rideterminare l’importo
da porre a b.a.;
VISTA l'analisi prezzi effettuata
dall'Ufficio Pubblica Istruzione nel precedente anno scolastico.;
VISTA la
nota n. 399/P.I. del 16.09.2005 con la quale l'Assessore alla P.I. ha emanato
la direttiva relativa all'utilizzo della somma di € 67.493,32 disponibile al
Cap. 12030 "Finalità ex art. 6/ assistenza scolastica" al fine di
assicurare tra le priorità anche il servizio di mensa scolastica;
PRESO ATTO della direttiva verbale
con la quale l’assessore alla P.I. ha formulato l' indirizzo politico, di
attivare le procedure amministrative e contabili affinché si possa garantire
l'avvio del servizio di mensa, così come erogato nel precedente anno
scolastico, con inizio, presumibilmente, dal 15 ottobre 2005;
CONSIDERATO:
·
che nel precedente a.s. si è calcolato un numero medio di pasti mensili
erogato pari a n. 3.500;
·
che per il corrente a. s., tenuto conto del numero degli utenti che
risulta essere inferiore rispetto all'anno precedente, si ritiene opportuno
stabilire una media di pasti mensili da erogare pari a n. 3.000;
PRESO ATTO:
·
che il prezzo posto a b.a. nell'a.s. precedente risulta essere di € 1,35;
·
che per il corrente a.s. si rende opportuno incrementare tale importo a €
1,37, tenuto conto delle rilevazioni ISTAT (agli atti d'ufficio) che risulta
essere dell'1,8%.
QUANTIFICATO, pertanto, il costo del
servizio nel seguente modo:
EURO 1.37 (costo del singolo pasto) X 3.000 (pasti
medi mensili)
X 7,5 mesi (durata del servizio)
= € 30.825,00
S T A B I L I
S C E
che il prezzo del servizio è
stimato in € 30.825,00 + €
1.233,00 per IVA al 4%
= € 32.058,00
Sommatino __________________
LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ins.
Antonina Grasso
IL RESPONSABILE DELLA P.O. n. 2
- RAG. GIOVANNI CIGNA -
- ART.1 -
Oggetto del contratto è la
fornitura del servizio di mensa scolastica per i bambini della Scuola Materna
per il periodo 15 Ottobre 2005 / 31 Maggio 2006.
- ART. 2 -
L'organizzazione, la fornitura
dei generi e la gestione del servizio di mensa scolastica per i bambini della
Scuola Materna, sono a carico dell'aggiudicatario, restando la direzione ed il
controllo affidati all'Ufficio di P.I. del Comune.
- ART. 3 -
Il servizio di mensa scolastica
consisterà nelle seguenti prestazioni:
a) acquisto generi
necessari(alimenti, bombole gas., detersivi,
ecc...);
b) preparazione dei pasti, loro
cottura, distribuzione, pulitura delle stoviglie e dei locali;
c) organizzazione e gestione del
servizio;
Il tutto, attenendosi alle
direttive impartite dall'Amministrazione o da un suo delegato e/o incaricato,
osservando le prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di
igiene alimentare.
- ART. 4 -
L'Impresa, Ditta individuale e/o
Cooperativa dovrà rigorosamente attenersi a quanto previsto dalla tabella
dietetica, Allegato "E". In caso di impossibilità a reperire alimenti
specifici, previo accordo tra la stessa, l'Amministrazione Comunale e
l'Ufficiale Sanitario, la tabella potrà essere eccezionalmente modificata. Casi
particolari di salute di singoli utenti (intolleranza a determinati cibi,
allergie) documentati con certificato medico, comportano alla Ditta obbligo di
sostituzione del pasto, sempre nel rispetto dell'importo giornaliero
concordato.
- ART. 5 -
I locali, le attrezzature di
cottura e le stoviglie in dotazione del Centro di refezione sono concesse in
comodato d'uso dall'Amministrazione Comunale, con obbligo da parte della Ditta
di adoperarsi con la diligenza del buon padre di famiglia al fine di mantenere gli
stessi in ottimo stato e restando fermo l'obbligo della risarcibilità in caso
di danni prodotti non imputabili a caso fortuito, consegna che avverrà con
apposito verbale di presa in carica.
- ART. 6 -
Il numero giornaliero degli
utenti della mensa scolastica sarà presumibilmente di 212, soggetto a
variazione in meno in base alle assenze, così distinto:
- Bambini
................................................... n. 293;
- Insegnanti
................................................ n. 9;
Alla Ditta sarà liquidata
mensilmente la quantità di pasti effettivamente erogati giornalmente,
documentati dai relativi buoni-pasto.
- ART. 7 -
I pasti saranno preparati e
somministrati in loco per i Centri di refezione "Maria Helena Presti"
e "Arcobaleno" dal lunedì al venerdì nella rispettiva mensa, non
intendendosi autorizzato il trasporto di cibi già confezionato da un centro
all'altro.
- ART. 8 -
L'unico locale refettorio sarà utilizzato in turnazione
dai due centri di refezione.
- ART. 9 -
Il personale cuoco da destinare
al servizio sarà quello comunale di ruolo, nella misura di una unità, che
svolgerà le mansioni di manipolazione, preparazione, cottura e somministrazione
degli alimenti.
La Ditta dovrà garantire al
Comune il personale ausiliario necessario in numero sufficiente per garantire
la perfetta esecuzione del servizio e comunque non inferiore a quattro unità
(due unità a tempo pieno per ogni centro, anche, secondo le esigenze, con
orario di servizio non continuativo), tale personale, oltre alla pulizia dei
locali e delle stoviglie, dovrà collaborare con la cuoca nella preparazione
degli alimenti. Il personale da impegnare nel servizio dovrà essere dichiarato
idoneo sotto il profilo sanitario alla manipolazione e preparazione degli
alimenti e dovrà essere munito di libretto sanitario. Nel caso di eventuale
assenza temporanea del personale comunale la Ditta dovrà garantire
l'espletamento del servizio, assicurando la sostituzione temporanea di detta
unità.
La Ditta dovrà, inoltre,
garantire l’accurata pulizia dei locali della cucina, dei locali del refettorio
e altri locali necessari al servizio, che potranno essere segnalati dalla
autorità scolastica e/o dal Resposnabikle dell’Ufficio della P.I. prima
dell’inizio del servizio di mensa.
- ART. 10 -
L'orario di servizio sarà
stabilito dall'Amministrazione Comunale secondo le esigenze del servizio stesso
e potrà essere articolato.
- ART. 11 -
Il servizio di mensa scolastica
sarà giuridicamente controllato dagli organi competenti del Comune, di concerto
con l'Ufficio Sanitario. La Ditta dovrà esibire ai suddetti organi, in
qualsiasi momento, gli alimenti utilizzati, nonché la eventuale documentazione
prevista dalle disposizioni di legge in materia di tale servizio.
- ART. 12 -
La Ditta dovrà garantire l'uso
di alimenti di prima qualità e la distribuzione dei panini cellofanati
singolarmente.
- ART. 13 -
La Ditta dovrà, a richiesta
dell’Amministrazione, sostituire la qualità dei prodotti utilizzati, qualora
gli stessi non risultassero di gradimento agli utenti del servizio di mensa.
- ART. 14 -
E' severamente vietato
l'utilizzo di bicchieri di vetro e pertanto la Ditta dovrà provvedere
all'acquisto di bicchieri non riutilizzabili, di tovaglioli di carta per
ciascun utente, nonché di piatti di carta quando necessari, oltre che di tutto
il materiale occorrente per la pulizia delle stoviglie e dei locali e dei
sacchi in plastica per i rifiuti. La Ditta dovrà, inoltre, assicurare la
copertura dei tavoli con tovaglie di carta monouso, oppure, a discrezione della
Ditta aggiudicataria, con tovaglie di stoffa che saranno fornite dalla stessa.
- ART. 15 -
La Ditta dovrà assicurare, a
proprie spese, il rifornimento delle bombole di gas necessarie per
l'espletamento del servizio per tutta la sua durata.
- ART. 16 -
Sono a carico della Ditta tutti
gli oneri diretti e riflessi, previsti nei contratti collettivi di lavoro, per
il personale dalla stessa assunto, restando la stazione appaltante esonerata da
qualsiasi obbligo della specie e quindi da ogni responsabilità per eventuali
inadempienze riscontrate.
Inoltre dovranno essere
osservate le prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro.
- ART. 17 -
L'Amministrazione
provvederà , a proprie spese, a predisporre il manuale di corretta prassi
igienica e di autocontrollo, come previsto dal D. Lgs.vo n. 155/97 secondo il
sistema HACCP. E' fatto obbligo all'Aggiudicatario di osservare i predetti
manuali, comunicando, ove occorra, eventuali modificazioni dei fattori di
rischio in rapporto alla variabilità delle preparazioni.
Inoltre la Ditta dovrà produrre,
se ed in quanto obbligata, la certificazione di regolare adempimento ai sensi
del citato D. Lgs.vo n. 155/97.
In caso di inosservanza delle
predette norme, l'Amministrazione potrà applicare sanzioni pecuniarie, in misura
equivalente a quelle previste dalla normativa vigente.
- ART. 18 -
A garanzia degli obblighi
assunti la Ditta dovrà costituire, nei modi di Legge, dopo l'affidamento del
servizio e prima della sottoscrizione del contratto, una cauzione definitiva
pari ad un ventesimo dell'importo dell'aggiudicazione.
- ART. 19 -
Nell'adempimento del servizio la
Ditta deve usare, a norma dell'art. 1175 del Codice Civile, la diligenza del
buon padre di famiglia e sarà tenuta al risarcimento del danno quando la stessa
non prova, ai sensi dell'art. 1218 del Codice Civile, l'impossibilità ad
adempiere derivante da causa ad essa non imputabile.
- ART. 20 -
L'Amministrazione Comunale si
riserva il diritto di risolvere anticipatamente e senza obbligo di rispetto di
tempi di preavviso il contratto stipulato con la Ditta aggiudicataria per
mancanza di uno o più requisiti previsti nel presente capitolato, come mancanza
di personale o gravi e ripetute inadempienze contestate dall'Amministrazione
stessa.
In caso di inadempienza accertata
e contestata, o di interruzione del servizio da qualsiasi causa dipendente,
l'Amministrazione assicurerà la continuità del servizio in gestione diretta con
somme che saranno successivamente addebitate a totale carico della Ditta.
- ART. 21 -
Le spese contrattuali, d'asta e
consequenziali sono a carico per intero dell'aggiudicatario.
- ART. 22 -
Il pagamento della fornitura
sarà effettuato con provvedimento di liquidazione, a presentazione di fattura
regolarmente vistata per la regolare fornitura e per la conformità del prezzo.
- ART. 23 -
L'Amministrazione Comunale si
riserva, per gravi e comprovati motivi sopravvenuti, di sospendere o di far
cessare anticipatamente la istituenda Refezione, senza che ciò possa creare per
la Ditta diritti a risarcimenti o indennizzi di varia natura.
- ART. 24 -
Per quanto non espressamente
previsto nel presente capitolato le parti si rimettono alle norme, contenute al
riguardo, nel Codice Civile.
Posizione
Organizzativa N. 2 - Dell’area Finanziaria
Ufficio Pubblica Istruzione
RACCOMANDATA A.R.
Spett.le DITTA ……….......................
............................……………………..
............................……………………
...............…………..
OGGETTO: Invito a trattativa
privata per l'affidamento della fornitura del servizio di mensa scolastica per
le Scuole Materne - A.S. 2005/2006.
Codesta Ditta, senza
alcun impegno per l'Amministrazione, é invitata a partecipare alla trattativa
privata, previa gara informale, per l'affidamento della fornitura specificata
in oggetto, per l'importo base di € 1.37, oltre IVA, riferito al costo
individuale giornaliero, per un importo presunto di € 30.825,00, oltre
IVA, indetta con determinazione n. ..../P.I. del ………........., esecutiva .
La gara informale,
avrà luogo nel Palazzo Comunale il giorno ………............. alle ore ....……... e
sarà presieduta dal Responsabile della P.O. n. 2 Rag. Giovanni Gigna.
L'affidamento avverrà con il criterio del massimo ribasso rispetto all'importo
base. Saranno escluse le offerte, che presentano un ribasso superiore di oltre il
20% rispetto alla media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse. La
procedura di esclusione automatica non è esercitatile qualora il numero delle
offerte ammesse risulti inferiore a cinque. Non sono ammesse offerte in aumento
ed alla pari. L'affidamento avverrà anche in presenza di una sola offerta
ritenuta valida dal Presidente. In caso di offerte uguali si procederà con
sorteggio ai sensi dell'art. 77 del R.D. 1924 n. 827. Quando nell'offerta vi
sia discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere,
sarà ritenuta valida l'indicazione più vantaggiosa per l'Amministrazione. Alla
gara possono assistere tutti i rappresentanti delle imprese interessate o
propri delegati ai sensi di legge.
Per partecipare alla
trattativa privata codesta ditta dovrà far pervenire a questo Comune, entro
un'ora prima rispetto a quella fissata per la gara informale, una busta chiusa,
sulla quale dovrà essere chiaramente apposta la seguente dicitura:
"OFFERTA PER LA TRATTATIVA PRIVATA DEL GIORNO .....……………….... ORE ….......
RELATIVA ALLA FORNITURA DEL SERVIZIO DI MENSA PER LA SCUOLA MATERNA. A.S.
2005/2006". All'interno della busta dovranno essere inserite l'offerta e
la dichiarazione, redatte secondo i criteri di seguito indicati.
L'offerta deve contenere
l'indicazione della percentuale di ribasso sull'importo a base d'asta di €
1.37, oltre IVA, riferito al costo giornaliero individuale, espressa così in
cifre come in lettere, senza abrasioni o correzioni di sorta. Essa dovrà essere
sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare o dal legale
rappresentante dell'impresa.
La dichiarazione
deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa,
il quale deve attestare:
a) di obbligarsi ad eseguire la
fornitura al prezzo offerto, che riconosce remunerativo e compensativo;
b) di aver preso conoscenza
dell'oggetto del servizio e delle relative norme e di accettare tutte le
condizioni previste dal capitolato speciale relativamente a quantità , qualità
, modalità del servizio, nonché dalle normative vigenti in materia di
autocontrollo, ai sensi del D. Lgs.vo n. 155/97;
c) di essere iscritta alla
C.C.I.A.A. di _________________ per la categoria _____________________________
al n. _____________________;
d) di non trovarsi nella
condizione di incapacità di contrarre con la P.A. e di non essere stata
temporaneamente esclusa dalla presentazione di offerte in pubblici appalti;
e) che i soggetti dotati di
potere di rappresentanza o con incarico di direttore tecnico non sono incorsi in
uno dei provvedimenti di prevenzione di cui all'art. 3 della Legge 27/12/1956
n.1423, e non hanno pendente un procedimento per tali misure;
f) che a carico dei soggetti
dotati di poteri di rappresentanza o con incarico di direttore tecnico non sono
state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato per reati, che
possono comunque influire sull'ammissione alla presente gara ed in particolare
per taluno dei delitti contro la pubblica amministrazione e l'ordine pubblico
previsti dagli articoli 314, primo comma, 318, primo comma, 319-ter, 321, 323,
secondo comma, 326, terzo comma, primo periodo e 416-bis del codice penale;
g) che i soggetti dotati di
potere rappresentanza o con incarico di direttore tecnico non si sono resi
responsabili di grave negligenza o malafede nella esecuzione dei lavori;
h) di non essere recidivo nelle
violazioni degli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti
adempimenti in materia di contributi sociali, imposte e tasse e di non aver
commesso anche un'unica violazione di maggiore gravità ;
i) che nell'esercizio della
propria attività professionale non ha commesso un errore grave accertato con
qualsiasi mezzo di prova dalla stazione appaltante;
l) di essere in regola con gli
obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in
favore di eventuali lavoratori, secondo la legislazione vigente;
m) di non trovarsi attualmente
in stato di liquidazione o di fallimento, di non aver presentato domanda di
concordato, di non aver subito nel quinquennio anteriore alla data della gara
procedure di fallimento o concordato e di non avere avuto comunicazione circa
la presentazione di istanze di fallimento negli ultimi due anni.
n) di essere in regola con
l'osservanza delle norme di cui all'art. 17 della legge n. 68/1999, ovvero di
non essere assoggettati all’obbligo di cui alla legge n. 68/1999 in quanto la
Ditta occupa meno di numero quindici dipendenti.
Allorquando la firma
in calce alla domanda non sia autenticata è necessario che alla stessa sia
allegata copia, ancorché non autenticata, di un documento di identità del
sottoscrittore, ai sensi dell'art. 21 del D.P.R. n. 445/2000,.
L'offerta può essere
espressa in cifre o in lettere a scelta del concorrente.
Si precisa che il
recapito della busta rimane ad esclusivo rischio del mittente e che
l'Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità nel caso in cui per
qualsiasi motivo la stessa non giunga a destinazione in tempo utile.
L'offerta non è
impegnativa per questo Ente, fino alla trasmissione dell'atto negoziale di
accettazione della prestazione che avrà una validità di otto mesi dalla data di
attivazione del servizio, che decorrerà a seguito di comunicazione formale da
parte dell'Ente e, comunque, fino all'ultimo giorno del mese di maggio 2003;
Il Presidente di
gara si riserva la facoltà insindacabile di non far luogo alla gara stessa o di
prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che
gli stessi possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
Si precisa che sono
a carico dell'Impresa affidataria tutte le spese inerenti e conseguenti alla
stipula del contratto e che la partecipazione alla trattativa comporta la piena
ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nella
presente lettera, nonché nel capitolato speciale.
Codesta Ditta potrà
prendere visione di tutti gli atti relativi alla presente trattativa presso
l'Ufficio Pubblica Istruzione del Centro Polivalente di V/le Fontaine dalle ore
10,00 alle ore 12,00 di ogni giorno lavorativo escluso il sabato. Può aversi,
inoltre, l'estrazione di copia, previo pagamento delle spese di riproduzione,
su richiesta formulata almeno tre giorni prima rispetto a quello fissato per la
gara.
Responsabile del
presente procedimento è la Sig.ra Antonina Grasso, ufficio P.I., tel.
0922873434 - fax 0922872490.
IL RESPONSABILE DELLA P.O. n. 2
- RAG. GIOVANNI CIGNA -
ALLEGATO "D"
*************
SETTORE ECONOMICO
FINANZIARIO
UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE
AVVISO DI TRATTATIVA
PRIVATA
SI RENDE NOTO CHE IN
ESECUZIONE DELLA DETERMINAZIONE N. …..../AREA FINANZIARIA E C.E.D. DEL…………….......,
ESECUTIVA, E' INDETTA PER IL GIORNO ……………....... ORE ……...... UNA TRATTATIVA
PRIVATA, PREVIA GARA INFORMALE, PER L'AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DEL SERVIZIO
DI MENSA PER LA SCUOLA MATERNA - A.S. 2005/2006, PER L'IMPORTO BASE DI € 1.37,
OLTRE IVA, RIFERITO AL COSTO INDIVIDUALE GIORNALIERO, PER UN IMPORTO PRESUNTO
DI € 30.825,00, OLTRE IVA.
Possono partecipare
alla trattativa privata tutte le Imprese, che siano iscritte alla C.C.I.A.A.
per la categoria richiesta dall'oggetto della presente gara, senza alcun
impegno per l'Amministrazione Comunale.
La gara informale
avrà luogo nel Palazzo Comunale il giorno …….............. alle ore …….........
e sarà presieduta dal Responsabile della P.O. n. 2 - Rag. Giovanni Cigna. L'affidamento avverrà
con il criterio del massimo ribasso rispetto all'importo base. Saranno escluse
le offerte, che presentano un ribasso superiore di oltre il 20% rispetto alla
media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse. La procedura di
esclusione automatica non è esercitatile qualora il numero delle offerte
ammesse risulti inferiore a cinque. Non sono ammesse offerte in aumento ed alla
pari. L'affidamento avverrà anche in presenza di una sola offerta ritenuta
valida dal Presidente. In caso di offerte uguali si procederà con sorteggio ai
sensi dell'art.77 del R.D. 1924 n. 827. Quando nell'offerta vi sia discordanza
tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuta
l'indicazione più vantaggiosa per l'Amministrazione.
Alla gara possono assistere tutti i rappresentanti delle imprese
interessate o propri delegati ai sensi di legge.
Per partecipare alla
trattativa privata l'Impresa interessata dovrà far pervenire a questo Comune,
entro un'ora prima rispetto a quella fissata per la gara informale, una busta
chiusa, sulla quale dovrà essere chiaramente apposta la seguente dicitura:
"OFFERTA PER LA TRATTATIVA PRIVATA DEL GIORNO…………….......... ORE ………....
RELATIVA ALLA FORNITURA DEL SERVIZIO DI MENSA PER LA SCUOLA MATERNA - A.S.
2005/2006".
All'interno della busta dovranno essere
inserite l'offerta e la dichiarazione, redatte secondo i criteri di seguito
indicati.
L'offerta deve
contenere l'indicazione della percentuale di ribasso sull'importo a base d'asta
di € 1.37, oltre IVA, riferito al costo giornaliero individuale, espressa così
in cifre come in lettere, senza abrasioni o correzioni di sorta. Essa dovrà
essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare o dal legale
rappresentante dell'impresa.
La dichiarazione
deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa,
il quale deve attestare:
a) di obbligarsi ad eseguire la
fornitura al prezzo offerto, che riconosce remunerativo e compensativo;
b) di aver preso conoscenza
dell'oggetto del servizio e delle relative norme e di accettare tutte le
condizioni previste dal capitolato speciale relativamente a quantità , qualità
, modalità del servizio, nonché dalle normative vigenti in materia di
autocontrollo, ai sensi del D. Lgs.vo n. 155/97;
c) di essere iscritta alla
C.C.I.A.A. di _________________ per la categoria _____________________________
al n. _____________________;
d) di non trovarsi nella
condizione di incapacità di contrarre con la P.A. e di non essere stata
temporaneamente esclusa dalla presentazione di offerte in pubblici appalti;
e) che i soggetti dotati di
potere di rappresentanza o con incarico di direttore tecnico non sono incorsi
in uno dei provvedimenti di prevenzione di cui all'art. 3 della Legge
27/12/1956 n.1423, e non hanno pendente un procedimento per tali misure;
f) che a carico dei soggetti
dotati di poteri di rappresentanza o con incarico di direttore tecnico non sono
state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato per reati, che
possono comunque influire sull'ammissione alla presente gara ed in particolare
per taluno dei delitti contro la pubblica amministrazione e l'ordine pubblico
previsti dagli articoli 314, primo comma, 318, primo comma, 319-ter, 321, 323,
secondo comma, 326, terzo comma, primo periodo e 416-bis del codice penale;
g) che i soggetti dotati di
potere rappresentanza o con incarico di direttore tecnico non si sono resi
responsabili di grave negligenza o malafede nella esecuzione dei lavori;
h) di non essere recidivo nelle
violazioni degli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti
adempimenti in materia di contributi sociali, imposte e tasse e di non aver
commesso anche un'unica violazione di maggiore gravità ;
i) che nell'esercizio della
propria attività professionale non ha commesso un errore grave accertato con
qualsiasi mezzo di prova dalla stazione appaltante;
l) di essere in regola con gli
obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in
favore di eventuali lavoratori, secondo la legislazione vigente;
m)di non trovarsi attualmente in
stato di liquidazione o di fallimento, di non aver presentato domanda di
concordato, di non aver subito nel quinquennio anteriore alla data della gara
procedure di fallimento o concordato e di non avere avuto comunicazione circa
la presentazione di istanze di fallimento negli ultimi due anni;
n) di essere in regola con
l'osservanza delle norme di cui all'art. 17 della legge n. 68/1999, ovvero di
non essere assoggettati all’obbligo di cui alla legge n. 68/1999 in quanto la
Ditta occupa meno di numero quindici dipendenti.
Allorquando la firma
in calce alla domanda non sia autenticata è necessario che alla stessa sia
allegata copia, ancorché non autenticata, di un documento di identità del
sottoscrittore, ai sensi dell'art. 21 del D.P.R. n. 445/2000,.
L'offerta può essere
espressa in cifre o in lettere a scelta del concorrente.
Si precisa che il
recapito della busta rimane ad esclusivo rischio del mittente e che
l'Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità nel caso in cui per
qualsiasi motivo la stessa non giunga a destinazione in tempo utile.
L'offerta non è
impegnativa per questo Ente, fino alla trasmissione dell'atto negoziale di
accettazione della prestazione che avrà una validità di otto mesi dalla data di
attivazione del servizio, che decorrerà a seguito di comunicazione formale da
parte dell'Ente e, comunque, fino all'ultimo giorno scolastico del mese di
maggio 2006;
Il Presidente di
gara si riserva la facoltà insindacabile di non far luogo alla gara stessa o di
prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che
gli stessi possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
Si precisa che sono
a carico dell'Impresa affidataria tutte le spese inerenti e conseguenti alla
stipula del contratto e che la partecipazione alla trattativa comporta la piena
ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nella
presente lettera, nonché nel capitolato speciale.
Codesta Ditta potrà
prendere visione di tutti gli atti relativi alla presente trattativa presso
l'Ufficio Pubblica Istruzione del Centro Polivalente di V/le Fontaine dalle ore
10,00 alle ore 12,00 di ogni giorno lavorativo escluso il sabato. Può aversi,
inoltre, l'estrazione di copia, previo pagamento delle spese di riproduzione,
su richiesta formulata almeno tre giorni prima rispetto a quello fissato per la
gara.
Responsabile del presente procedimento é la
Sig.ra Antonina Grasso, ufficio P.I., tel. 0922873434 - fax 0922872490.
IL RESPONSABILE DELLA P.O. n. 2
-
RAG. GIOVANNI CIGNA -
TABELLA DIETETICA
AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DALL’UFFICIALE SANITARIO
PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOASTICA PER L’ANNO
SCOLASTICO 2005 – 2006
LUNEDI’
|
MARTEDI’
|
MERCOLEDI’
|
GIOVEDI’
|
VENERDI’
|
Pasta gr.
100 Pass.
Pom gr. 100 Parmigiano
gr. 10 Olio
Ex. Ol. gr. 4 Cipolle qb Sale qb Zucchero qb Acqua gr.
150 Panino gr.
60 F F
Frutta gr. 130 |
Pasta gr.
70 Patate gr.
40 Verdura gr.
40 Carote gr.
10 Pom.
Pel. gr. 10 Olio
Ex.Ol. gr. 40 Cipolle qb Sale qb Acqua gr.150 Panino gr.
60 F
F Frutta gr. 130 |
Pasta
Pasta gr. 100 Pass.
Pass. Pom gr. 100 Parm
Parmigiano gr. 10 Olio
Ex. Ol. gr. 4 Cipolle qb Sale qb Zucchero qb Acqua gr.150 Panino gr.
60 F
F Frutta gr. 130 |
Pasta
Pasta gr. 70 Legumi gr. 30 Verdura gr.
30 Carote gr.
10 Pom.Pel. gr.
15 Olio Ex.Ol. gr. 40 Cipolle qb Sale qb Acqua gr.150 Panino gr.
60 F
F Frutta gr. 130 |
Pasta
Pasta gr. 100 Pass.
Pass. Pom gr. 100 Pass Parmigiano gr. 10 Olio Olio Ex. Ol. gr. 4 Cipolle qb Sale qb Zucchero qb Acqua gr. 150 Panino gr.
60 F
F Frutta gr. 130 |
N.B.:
1) Saltuariamente la pasta potrà essere sostituita con il
riso, inoltre la pasta con legumi e verdura potrà essere sostituita con pasta
con piselli e patate.
2) Può essere utilizzato il minestrone surgelato nella
quantità di g.130 per ogni pasto individuale.
3) Le banane e i succhi di frutta dovranno essere
assicurati almeno una volta la settimana.
Comunque, a discrezione
della Ditta , il menu giornaliero può essere eccezionalmente variato, tenendo
conto delle quantità stabilite nella presente tabella e dalle preferenze degli
utenti.
Il Responsabile della P.O. n. 2
dell’Area finanziaria
rag. Giovanni Cigna
IL RESPONSABILE DELL’AREA
ECONOMICO-FINANZIARIO
f.to: RAG. GIOVANNI CIGNA